Continuiamo con una serie di “casi” relativi al superbonus 110% particolarmente complessi che emergono dalle assemblee condominiali. Particolarmente interessanti sono i casi relativi alla presenza di negozi al piano terra di condominii composti principalmente da unità abitative.
Nel caso in questione analizziamo un condominio in cui coesistono, appunto, negozi e abitazioni. Nel caso specifico sono presenti 10 negozi al piano terra e 10 abitazioni al primo piano.
La risposta dell’Agenzia delle Entrate
I condomini si domandavano se la presenza dei negozi inficiasse la possibilità di beneficiare del superbonus. A tali perplessità ha risposto l’Agenzia delle Entrate con la risposta 572 del 9 dicembre 2020.
Nel caso specifico, gli interventi da realizzare sono:
- isolamento delle superfici opache verticali e orizzontali che confinano con gli appartamenti stessi (intervento trainante);
- sostituzione degli infissi (intervento trainato);
- sostituzione delle schermature solari nel lato sud (intervento trainato).
A condizione che l’assemblea condominiale approvi i lavori, tutti gli interventi potranno usufruire del superbonus 110% con benefici ed oneri a carico dei soli appartamenti siti al primo piano.
I lavori devono soddisfare il requisito dell’incidenza superiore al 25%
Nel momento in cui i lavori soddisfano il requisito dell’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’intero edificio potranno beneficiare del superbonus relativamente alle sole spese a carico dei condomini delle abitazioni del primo piano, in riferimento sia agli interventi trainanti che trainati, nel rispetto di tutte le condizioni e adempimenti previste dalla normativa del caso.
Ogni condomino potrà calcolare la detrazione in funzione della spesa a lui imputata sulla base dei millesimi di proprietà o ai diversi criteri applicabili ed effettivamente rimborsata al condominio.
Una soluzione efficace per gli edifici “misti” sia commerciali che abitativi
In definitiva, conclude l’Agenzia delle Entrate, è possibile accedere al superbonus 110% per i lavori eseguiti sulle abitazioni. Anche se l’edificio è sia commerciale che residenziale. Quello che conta è che il condominio approvi gli interventi con riferimento ai soli appartamenti, sia redatto un APE sia prima che dopo l’intervento e venga rispettata la normativa in ogni suo aspetto.